|
Caro Enzo,
ho atteso un
po’ di giorni prima di scriverti questa lettera aperta a seguito del
tuo allarme lanciato attraverso "Il Centro". Ho fatto bene, perché
nel frattempo è arrivata una bella notizia sulla quale, almeno io,
non avevo alcun dubbio. Il lago non presenta inquinamenti che
possano provocare una moria di pesci. E su questo spero tu possa
concordare con me. Conosco benissimo il tuo attaccamento al destino
del lago per il quale hai cercato di fare sempre la tua parte.
Non molto però, a mio modesto avviso, negli ultimi cinque anni. Mi
auguro non per stanchezza. Così come sono convinto della tua totale
buona fede quando denunci con forza, a distanza di circa due
settimane, una nuova moria di pesci. Se dovesse essere vero hai
fatto benissimo. Forse
sarò stato distratto. Io però non sono riuscito a vederla questa
seconda moria. Ma insieme a me tanti hanno detto la stessa cosa.
Ora, sulla prima moria di pesci mi pare che la pensiamo allo stesso
modo in merito alle cause. Un fenomeno naturale si è detto. Solo che
quest’anno è stato molto più marcato. Forse a causa anche del basso
livello delle acque del lago. Ma non pensi anche perché la fauna
ittica presente nel lago sia molto consistente proprio grazie alla
qualità delle acque ritornate a "nuova vita" grazie all'ottimo
funzionamento di quel depuratore che in tanti avete avversato? Un
conto è "abitare" in due in appartamento di cento mq, con aria
condizionata etc. Altro conto è viverci in 50, e senza aria
condizionata. Per quanto riguarda poi la necessità di ossigenare le
acque non penso che
sia una cattiva idea. L’ho scritto qualche settimana fa avendone
parlato anche con te negli anni passati. Ma non ti viene il dubbio
che mettere in piedi una simile operazione non comporti il rischio
di attivare un pericoloso rimescolamento dei fanghi depositati sul
fondo con danni seri alla flora e alla fauna? Da qualche mese vado
tutti i giorni al lago anche per curiosare sui lavori in corso allo
sbocco per i quali non molti hanno dato battaglia affinchè si
facessero ed in fretta. E ogni giorno guardo attentamente le acque
del lago in cerca di qualche pesce morto e della famosa schiuma.
Ma inutilmente. Per fortuna. Non vedo ne l’una ne l’altra cosa.
Tutto parrebbe essere tornato normale già dopo due giorni dalla
moria. Almeno questo risulterebbe a molti appassionati. Forse il
giornale ha esagerato nel parlare di una nuova moria di pesci alla
quale si sono agganciati molti organi di informazione regionale
compresa Rai Tre. Allarmismo giustificato o inutilmente amplificato?
Ma questa seconda ecatombe di pesci c’è stata o non c’è stata? Con
stima Eustachio Gentile |