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Scanno: Approvato il bilancio di previsione

Come abbiamo anticipato, nel corso del Consiglio comunale del 4 maggio scorso, tra le altre cose, è stato approvato anche il bilancio di previsione 2014. E allora, come sta il bilancio del Comune? Possiamo finalmente saperlo?  Esso non starebbe bene, ma godrebbe di un'ottima salute. Chi lo ha detto? Ma lo stregone dei conti comunali. Secondo voi, come può essere considerato un bilancio che riesce ad accantonare 430 mila Euro, ne stanzia 10 mila per il Premio Scanno, 45 mila per le manifestazioni estive, 5 mila per Frattura, 3 mila per il defibrillatore, 3 mila per il lago, 2 mila per il recupero degli stazzi e garantire contemporaneamente il regolare pagamento degli stipendi, il pagamenti dei mutui, il pagamento delle bollette Enel, del Cogesa, delle spese per il funzionamento degli uffici etc. etc.? Inoltre sono previsti introiti per oltre 250 mila Euro. Cioè soldi che non sono stati incassati nel 2013 oltre ad un aumento delle entrate, rispetto al 2013 di circa 200 mila Euro. Questo è il quadro complessivo ufficiale ridotto all'osso anche perchè, francamente non ne possiamo più di ascoltare che Scanno è vicino al dissesto.  Finitela di dire baggianate. Scanno è invece come quella ditta edile, per esempio, che ha una decina di cantieri aperti ma che, nonostante i lavori fatti, i committenti non pagano. E allora la ditta come fa ad andare avanti? Ma con gli scoperti bancari in quanto le tasse le deve pagare, i fornitori li deve pagare, gli operai li deve pagare, le bollette le deve pagare e i titolari della ditta devono pur poter mangiare! Alla banca si rientrerà quando i proprietari dei vari cantieri pagheranno la ditta. E' vero, si accumulano debiti. Ma ci sono anche i capitali per farvi fronte, a meno che alla fine non pagherà nessuno. In quel caso ci sarebbe il fallimento sicuro della ditta. Ma nel frattempo la ditta patisce ma non fallisce! Su questo non ci sono dubbi. Ebbene il Comune di Scanno è esattamente la stessa cosa. Allora finiamola di gridare al lupo al lupo perchè così facendo non solo gettiamo una luce fosca sul nostro Paese, ma nello stesso tempo non si affrontano i tanti problemi veri che stanno strangolando Scanno. Se questo clima da caccia alle streghe dovesse finire e l'Amministrazione Spacone deciderà finalmente di governare Scanno, noi siamo pronti a collaborare nel rispetto dei ruoli. Diversamente sosterremo i nostri punti di vista con tutta l'energia su cui possiamo contare. Nel dibattito che si è svolto nel corso del Consiglio, registriamo i durissimi attacchi al revisore dei Conti arrivati sia dai banchi delle opposizioni che da quelli della maggioranza in quanto il parere emesso era, a detta dei consiglieri intervenuti, molto approssimativo e a tratti contraddittorio. Non ci pare che attaccare un professionista, assente peraltro, sia una scelta edificante. Anzi tutt'altro. Ma perchè non è stato invitato a presenziare la seduta anche per dargli la possibilità di difendersi? E' stato sottolineato, ad esempio, come sul parere espresso sui conti consuntivi del 2013 i debiti fuori bilancio, tutti da verificare, ammontano a 658 mila Euro, diventati circa un milione sul parere espresso al bilancio di previsione qualche giorno dopo. Ci mancava solo che anche  il revisore dei conti iniziasse a sparare cifre in libertà come le stiamo sentendo da almeno 3 anni! In ogni caso con l'approvazione dell'assestamento di bilancio il primo dicembre del 2013 è stato già effettuato un primo riequilibrio pari agli importi riportati nella tabella sotto riportata della quale abbiamo parlato più volte. Chi ha relazionato in merito all'assestamento di bilancio 2013? Ma sempre lui, lo stregone dei conti comunali! Poi nella tabella successiva sono riportate le ipotesi (ipotesi)  di debiti fuori bilancio per complessivi, per essere parchi, 869.117,00 Euro. Quello che ci pare chiaro che comunque la cifra dei debiti fuori bilancio è pressocchè sempre la stessa. Se le cose stanno così, e fino ad oggi secondo gli atti sui quali ha relazionato sempre lo stregone dei conti comunali, variano di poco, il bilancio del comune godrebbe di ottima salute. E se a tutto quello che abbiamo scritto aggiungiamo che con il bilancio del 2014 sono state accantonate risorse per 430 mila Euro significa che si hanno a disposizione, per far fronte ai debiti comunali, qualcosa come 1 milione e 350.00 mila Euro circa. Ovviamente i problemi ci sono e sono legati alla disponibilità di cassa per la quale vale il discorso fatto sulla ditta edile. Una cosa ci pare opportuno sottolineare: non è vero che i soldi accantonati nel 2014 rappresentano un sacrificio per gli scannesi perchè essi non possono essere investiti. Quegli accantonamenti sono dovuti per legge anche se nessun consigliere lo ha detto in quanto anche il Comune di Scanno deve rispettare il patto di stabilità che obbliga mediamente i Comuni ad accantonare circa il 15% delle entrate. E Scanno non può certo scappare da questa assurda tagliola impostaci dai burocrati dell'U.E. Ma a proposito, sig. Segretario, ma il certificato del patto di stabiltà obbligatorio per legge è stato allegato ai conti consuntivi e al bilancio di previsione? Noi non lo abbiamo ne visto nè ne abbiamo sentito parlare. Nè tantomeno ci pare che sia stato pubblicato all'albo pretorio del Comune. E. Gentile già Capo Gruppo PD di maggioranza. 

 

 
 

Il pasticcio del Lago

 

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