Ho letto la delirante lettera del
Sindaco di Scanno che pare aver perso completamente le staffe,
facendo di tutto per buttarla in caciara essendo a corto di
argomenti credibili e ricorrendo al solito giochetto! La colpa? Ma
manco a dirlo! E'' sempre degli altri! E di E. Gentile in
particolare. Lui non c'entra mai niente.
Io non cadrò nel giochetto della sua prosa impastata con un
linguaggio aggressivo e a tratti insultante che certamente non
depone a favore di chi dovrebbe rappresentare invece un grande paese
come Scanno. Arrivare a mettere addirittura in guardia i lettori de
La Piazza da quello che viene scritto su questo giornale, questo è
semplicemente offensivo. E' come se chi ci segue ogni giorno non sia
in grado di ragionare autonomamente con la propria testa e di
formarsi una libera opinione su quanto legge su questo libero
(libero sig. Sindaco) giornale. Noi non abbiamo nulla di cui
vergognarci in quanto ci avvaliamo semplicemente del diritto di
libera critica solennemente sancito dalla nostra Carta
Costituzionale. Discreditare è un mestiere che non ci
appartiene. Io continuerò a criticare l'Amministrazione Spacone,
come sto facendo oggi con tanto di firma, perchè la ritengo la
peggiore in assoluto che Scanno abbia mai avuto. Ed in questo,
credimi Sindaco, sono in numerosissima compagnia. Provi a fare una
verifica e mi faccia sapere! I danni che state
causando al nostro Paese non è possibile quantificarli. Un esempio?
L'aver dipinto solo qualche giorno fa Scanno come un paese del terzo
mondo sul quotidiano Il Centro!!! E ci vorranno anni per ripararli.
Forse il compagno Pietro risente ancora, purtroppo, dell'influenza
di quello che fu il tentativo del pensiero unico dei giornali
dell'ex Unione sovietica ossequiosi e plaudenti verso il potere.
Mica per questo si sarà convinto di essere l'unico portatore della
verità e tutto quello che dicono o scrivono gli altri sono semplici
strumentalizzazioni solo perchè si permettono di contraddirlo? Ma è ora
che si aggiorni. Di tempo da allora ne è passato molto. Il mondo è
cambiato da un pezzo e le nuove tecnologie stanno rivoluzionando
radicalmente anche il modo di circolazione delle notizie e delle
idee. E se mi dovesse capitare di sbagliare risponderò con serenità
nelle sedi competenti.
Sig. Sindaco, rispetto alle questioni da te sollevate, per quanto mi
riguarda, voglio stare ai fatti. E come tu dovresti sapere, i fatti
hanno la testa dura.
1) Confermo,
che che ne pensi il Sindaco che pare vivere in un altro pianeta, che
alcune strutture alberghiere di Scanno erano state contattate ed
avevano dato la loro disponibilità ad ospitare una sessantina di
migranti. Ed è quello che è stato scritto. Poi non lo ha mica
ordinato il medico di essere obbligati a leggere La Piazza. Chi è
stufo può benissimo imitare il Sindaco ed il problema è risolto. A
meno che il primo cittadino di Scanno non si nasconda dietro
cittadini che esistono solo nella sua mente pur di giustificare il
suo maldestro intervento a gamba tesa su questo giornale.
2) per quanto riguarda la questione dei debiti, a pagina 9 del
documento della Corte dei Conti del 10 dicembre 2014 si legge
testualmente: "...l'Ente, nell'adottare le misure correttive delle
gravi irregolarità emerse in seguito alla verifica di sana gestione
finanziaria, ha provveduto al riconoscimento di debiti fuori
bilancio con la deliberazione di C.C. n.26/2014 per un importo pari
ad E. 973.014,35 (e non di
2.250.000,00 come scritto dal Sindaco ndr) ......è evidente" continua la Corte dei Conti a pag.
12 " che l'Ente (cioè il Comune di Scanno) ha fatto transitare per
questa voce i pagamenti, pari ad E.1337.601,60 ottenuti con
il mutuo acceso presso la Cassa dep. e prestiti (si fa fronte ai
debiti contraendo altri debiti!!!! ndr), dei debiti
riconosciuti in bilancio per i quali non disponeva di stanziamenti
sufficienti". Se noi sommiamo 973.014,35 ai 1.337.601,60 il totale è
pari ad E. 2.310.615,95.
3) Quindi gli scienziati di Via Napoli, invece di fare una manovra
di rientro di 973.014,35, che per quanto mi riguarda detti
debiti erano coperti dagli 825 mila Euro che in tanti, anche
all'interno dell'Amministrazione Spacone, si son dati da
fare pur di non farli arrivare a Scanno tanto da costringere la tanto
vituperata Amministrazione Giammarco a trascinare in giudizio la
Regione Abruzzo che pare essere venuta a più miti consigli, hanno
dovuto quasi triplicare i saldi. Cioè, un conto è fare un piano di
rientro di 967 mila Euro. Altro conto è farne uno da quasi 2,5
milioni circa. Forse il Sindaco è stanco e non ricorda le tante cose
"interessanti" scritte dalla Corte dei Conti. Qualcuna gliela
ricordo volentieri.
4) Per quanto riguarda poi lo sforamento del patto di stabilità, è
vero oppure no che è stata comminata al Comune di Scanno una multa
di 100 mila Euro che si vanno a sommare a quelli sopra richiamati
o anche questa è una nostra invenzione o strumentalizzazione?
5) a Pag. 12 del documento della Corte dei Conti viene mossa
un'accusa pesantissima alla tua Amministrazione, sig. Sindaco. "Le
conseguenze di questa irregolarità contabile" per
come è
stato usato il mutuo contratto con la Cassa Dep e Prestiti ndr,
"sono molteplici:.....(pag. 13 punto 3) determina una modifica dei
saldi rilevanti ai fini della verifica del rispetto del patto di
stabilità interno.....qualora le sezioni giurisdizionali regionali
della Corte dei Conti accertino che il rispetto del patto di
stabilità interno è stato artificiosamente conseguito.....le stesse
irrogano agli amministratori che hanno posto in essere atti elusivi
delle regole del patto di stabilità interno, la condanna ad una
sanzione pecuniaria fino ad un massimo di dieci volte l'indennità di
carica percepita....e al responsabile dell''U. Finanziario fino a
tre mensilità del trattamento retributivo al netto degli oneri
fiscali e previdenziali". Ma a proposito sig. Sindaco, non è
arrivata nessuna comunicazione dalla Corte dei Conti in merito? Se
dovesse arrivare o è arrivata, per una questione di trasparenza
amministrativa, ce ne darà informazione?
6) Per quanto riguarda poi il mancato incasso di 166 mila Euro
relativi all'IMU e alla TASI, forse il Sindaco parla per quello che
loro stessi non riescono o non vogliono fare per il recupero dell'evasione, perchè faccio presente che la TASI è stata introdotta con la legge
di stabilità del 2014. Vale a dire quando il colpevole di tutto
quello che non va in questo Paese, cioè il sottoscritto, non era più
al Comune già da qualche anno! Quindi, tutto quello che dice il Sig.
Sindaco,
va preso con le dovute cautele,
con le molle
ed attentamente verificato, a meno che egli stesso non abbia come
unico obiettivo quello di screditare questo giornale e con esso
anche chi vi scrive non sapendo che i nostri unici controllori non
sono i politici. Ma i lettori. Comunque
è grave che un
Sindaco non conosca le regole più importanti sulle quali poggia una
sana e corretta gestione della cosa pubblica.
7) per quanto riguarda poi le bollette relative agli anni 2010 e
2011 pronte ad essere inviate, come conferma anche il Sindaco, per evitare che quella relativa al
2010 possa prescriversi causando un danno erariale all'Ente,
prendiamo per oro colato la sua marcia indietro quando afferma
perentorio che: le bollette
non partiranno. Attenzione però sig. Sindaco a non generare una
profonda ingiustizia tra il contribuente che paga regolarmente e chi
invece fa di tutto per non pagare il dovuto. Ribadiamo comunque che
quando abbiamo dato la notizia, che confermiamo in ogni sua parte perchè
ci è stata riferita giorni prima da persone "molto ma molto bene
informate". Ma a proposito, quando ci rimborserà l'aumento deciso
dal Commissario prefettizio per il quale il suo loquace Presidente
aveva in più occasioni promesso che sarebbe stato fatto automaticamente?
Che fine ha fatto l'emendamento proposto dal Presidente Fusco e
discusso in sede di approvazione di bilancio al posto del quale ne
sarebbe invece comparso un altro?
8)
Purtroppo che non sia stata depositata un’offerta per la gestione
del bacino di Collerotondo anche io sono
molto, ma molto dispiaciuto. Anzi rattristato! Peccato che ci siamo
sbagliati. Ma se la seggiovia dovesse rimanere ferma quale ulteriore
danno avrete causato all'economia di Scanno? Almeno ci pensate
qualche volta?
Eustachio Gentile già Consigliere comunale |