Scanno,19.02.2017
Cari amici di Scanno,
dopo aver tante volte ascoltato questo messaggio
mediatico positivo, " il rilancio e la ripresa ", leitmotiv caratterizzante
la recente politica nazionale, finalmente in Regione registriamo
un’interpellanza da parte di un consigliere al fine di mettere in sicurezza
la strada Sannite 479 che tuttora rappresenta un problema irrisolto in un
territorio che di fatto economicamente fa più fatica rispetto ad altri
comprensori regionali.
Fuori
dalle macroaree, credo che la Valle del Sagittario possa senz’altro
apprezzare l’iniziativa del Consigliere Bracco ed auspicare interventi
risolutivi, fondamentali per la tranquillità della viabilità, importanti per
l’economia turistica di tutti i paesi ricadenti nel territorio.
La nostra Regione - da notizie di stampa - ha investito in 30 mesi oltre
250 milioni di Euro per la mitigazione del rischio idrogeologico – soltanto
a fine Gennaio 2017 finanziati n. 74 interventi per Euro 66 milioni in tutto
il comprensorio regionale -. Compresi in quest’ ultimo stanziamento i
finanziamenti indirizzati ai paesi in provincia de L’Aquila : Pacentro (
oltre Euro 1,5 milioni ) e Bisegna ( Euro1.200. 000 ) in aree limitrofe alla
nostra, poi in prevalenza destinati nella Marsica.
Analogamente la Provincia de L’Aquila negli ultimi 9 anni ha stanziato
oltre Euro 49 milioni soltanto per spese relative a vie di comunicazione ed
infrastrutture connesse - nel 2010 e nel 2014 tali esborsi hanno superato
per entrambe le annualità Euro 10 milioni -.
Sarebbe decisamente interessante conoscere con quali criteri decisionali
si definiscano le priorità di intervento in materia, considerando anche la
valenza turistica di un territorio attraversato dalla 479 che, di fatto, ha
avuto negli anni vari interventi tampone ma mai risolutivi come ad esempio
nella Valle Subequana ( investimento superiore ad Euro 10 milioni ). Ritengo
che la frana purtroppo ormai di vecchia data che interessa la nostra
circumlacuale, inoltre, concorra contestualmente a legittimare la richiesta
di conoscere le motivazioni che hanno portato a scelte di intervento
diverse, ostative al superamento di tali nostre criticità. Se occorre,
dunque, si inserisca la 479 nel Piano Nazionale di Sicurezza Stradale di cui
alla L 144/1999 e si verifichi, in caso di effettivo inserimento, lo stato
di attuazione di tale Piano, in ottemperanza al DL 285/1992.
Ritengo altresì che sia importante rinforzare la cultura della
prevenzione in un Paese che ha capito dopo tante sofferenze di aver speso in
ricostruzioni varie approssimativamente forse quello che avrebbe speso in
prevenzione. Inoltre l’Europa non si mostra oggi particolarmente
inflessibile in materia di sicurezza perché vuol perseguire l’ obiettivo di
riduzione nel numero di incidenti stradali e comunque credo che - in caso di
effettiva difficoltà di cassa - la stringente normativa relativa al Patto di
Stabilità si possa forse bypassare con l’anticipazione da richiedere al
Ministero dei Lavori Pubblici.
Ho gioito alla notizia di ampia progettualità attinente al lago con
stanziamenti senz’altro interessanti, in compartecipazione con gli amici di
Villalago per la condivisione di interessi comuni, così come ho accolto
favorevolmente l’invito alla partecipazione attiva del pubblico al recente
incontro tenutosi in merito. Auguro interventi rapidi, efficaci ed
intelligenti, capaci di valorizzare al meglio una delle nostre migliori
risorse.
Sono convinto che questa giusta predisposizione ad
intercettare le spinte propulsive provenienti dal sociale possa senz’altro
favorire la disponibilità nei nostri amministratori comunali a voler dar
riscontro
anche al Dott. Gavita che presenta al paese una innovativa strategia
d’impresa, il moltiplicatore d’immagine incentrato sul tradizionale costume
femminile. Mi auguro che tale moltiplicatore possa effettivamente
contribuire a moltiplicare il numero delle donne che indossano il costume
perché è soprattutto quest’ abito tradizionale che i fotografi cercano nel
paese dei fotografi. Forse si dovrà entrare nel merito della Sua idea
imprenditoriale perché c’è stato un importante investimento di energie e
risorse finanziarie, nel rispetto di un imprenditore che " vede " nel
costume il simbolo di quel trait d’union commerciale significativo per
iniziare a svoltare, per intravedere IL RILANCIO E LA RIPRESA del nostro
paese.
Con i miei migliori saluti a Voi tutti,
Alessandro Fratturelli
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