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Un’alleanza per il turismo Sfida di 141 imprenditori

SULMONA. I numeri sono da record: 141 operatori turistici, 26 strutture ricettive, 29 associazioni culturali e sportive su diciassette Comuni della Valle Peligna, della Valle Subequana e della Valle del Sagittario.

Sono i numeri della Dmc (Destination management company), ovvero il consorzio di operatori turistici e culturali, ufficialmente costituito all’hotel Meeting di Sulmona con 112mila e 500 euro di capitale sociale.

Per ora può dirsi vinta la sfida di riunire sotto un unico fronte o marchio d’area un territorio che ha fatto da sempre delle divisioni e del campanilismo il suo tratto distintivo, il consorzio è ora pronto a partecipare al bando regionale sullo sviluppo turistico in scadenza venerdì.

Una vera e propria sfida, quindi, raccolta da Anna Berghella, presidente di Fabbricacultura, capofila del progetto, a cui stanno lavorando alacremente cinque esperti locali di marketing e turismo (Anna Maria Casini, Alessandro Crociata, Roberto Montagna, Maria Domenica Fracassi e Katia Di Marzio).

«I numeri raggiunti parlano da soli» spiega Berghella «si tratta di un evento storico per l'Abruzzo interno. A tutti noi l'onere di cimentarci professionalmente e in modo innovativo e credibile nell'unica sfida che possiamo affrontare: trasformare il grande valore territoriale che abbiamo in turismo e quindi in economia. Compito gravoso e ambizioso della Dmc ora è trasformare un'offerta territoriale frammentaria e poco comunicata in un' offerta diversificata e articolata, guidata da un équipe professionale e competente, unendo le 26 strutture ricettive, tra le quali alberghi, B&B, affittacamere e albergo diffuso. Offerta» continua la Berghella «che ruoti intorno ai prodotti natura, neve, con i comprensori di Scanno, Campo di Giove e Passo San Leonardo, e cultura in un territorio ricco di tipicità, eventi e di manifestazioni. I Comuni, per problemi di natura squisitamente tecnico-burocratica, non hanno potuto aderire alla Dmc, ma la sostengono fermamente e con loro è in via di sottoscrizione un protocollo d'intesa. Uno dei principali soci è il Parco Majella che ha voluto, con il suo importante apporto economico, sottolineare la bontà e l'efficienza della strada che ci accingiamo a percorrere. La Dmc» conclude la presidente di Fabbricacultura «è una struttura aperta e disponibile ad accogliere nuove adesioni di operatori che condividono lo spirito innovativo di aggregazione, la strategia di progettualità condivisa e le regole di integrazione tra attrattività e ricettività di tutto il territorio».

Sono due i bandi regionali in programma, per un impegno di spesa complessivo, prelevato dai Fas (Fondi aree sottoutilizzate), di circa 3 milioni e 200mila euro, di cui 2 milioni e 300mila per la nascita delle destinazioni territoriali e 900 mila euro per le linee di prodotto. In sostanza, per i privati che si consorziano sono disponibili fondi di circa 250mila euro.

Il consiglio d'amministrazione della Dmc sarà guidato dal presidente Anna Berghella; il vicepresidente è Domenico Santacroce (associazione albergatori); i consiglieri sono Fabio Spinosa Pingue (Confindustria L’Aquila), Franco Iezzi (Parco Majella), Angelo Palombizio (Associazione costruttori), Emanuele Paulone (società Sciare a Scanno)e Claudio Mariotti (Ascom-Confcommercio).

Federica Pantano

 

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